ABSTRACT
The article aims to consider the potentials of telemedicine in the Child Neuropsychiatry (NPI) area, by presenting the experience gained during the period of the lockdown due to the COVID-19 health emergency. The NPI Public Health out-patient service of Turin, North Zone (ASLTO4), has found itself facing the emergency with a considerable effort of creativity and flexibility and limited computer knowledges. The ASL TO4 NPI has promoted the use of information technology not only to support televisit/teleconsultation, but also in the field of telerehabilitation, a less obvious area for telemedicine and perhaps more innovative. Information technologies has been also used to enhance the network of operators and different services. The article illustrates the work done by ASLTO4 NPI, with specific attention to telerehabilitation with Autism Spectrum Disorders, and figures out the advantages and potentials of telemedicine resulted from this experience. The paper also suggests that, if telemedicine will further develop, Public Health Service should provide a Service Center or an information technology support structure focused to satisfy the needs of individual services by providing guidelines, platforms, data sharing and collection, with a specific attention to privacy and sensitive data management. (PsycInfo Database Record (c) 2022 APA, all rights reserved) (Italian) L'articolo vuole aprire una riflessione sulle potenzialita della telemedicina nell'ambito della NPI, prendendo spunto dall'esperienza maturata durante il periodo del lockdown a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19. La Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'ASLTO4 ha cercato di affrontare l'emergenza con un notevole sforzo di creativita e di flessibilita e con delle limitate conoscenze informatiche. Si e promosso l'uso della tecnologia informatica non solo per la televisita, nelle sue varie declinazioni, ma anche nell'ambito della teleriabilitazione, un ambito meno scontato e forse piu innovativo. Si sono inoltre utilizzate le tecnologie informatiche per potenziare la rete tra gli operatori e tra i diversi servizi. L'articolo illustra il lavoro svolto soprattutto in teleriabilitazione nei Nuclei DPS (Disturbi Pervasivi dello Sviluppo) e sviluppa alcune conside- razioni sui vantaggi e sulle potenzialita della telemedicina in base a quanto emerso durante l'esperienza. Inoltre, suggerisce che, qualora la telemedicina dovesse ulteriormente svilupparsi, i Servizi sanitari dovrebbero prevedere la creazione di un Centro Servizi, ovvero di una struttura di supporto informatico che risponda in maniera sistematica alle esigenze dei singoli servizi, che predisponga delle linee guida/ indicazioni operative e che offra delle piattaforme, dei sistemi di raccolta e di condivisione dei dati, in maniera interoperabile e con attenzione alle problematiche legate al trattamento dei dati sensibili. (PsycInfo Database Record (c) 2022 APA, all rights reserved)